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lunedì 11 novembre 2013

Sadness - Danteferno (1995)


Una carriera decennale raccolta in soli tre album tra il 1993 e il 1997 per questi geni svizzeri. Già il darkeggiante 'Ames de marbre' del '93 dimostrava la voglia della band di sconfinare ed è con questo secondo lavoro che entrano nella mia lista di album avantgard di sempre. 'Danteferno' è un'opera tetra e visionaria ispirata dai momenti più lenti di 'Into the pandemonium' dei Celtic Frost, ma, sia ben chiaro non ne è una copia ma una valida progressione. Gothic Death Doom dai brani tristi e pesanti, diversi tra loro che trasmette un qualcosa di affascinante ad ascolto completo dell'album. Prodotto da Martin Eric Ain (Celtic Frost).

Line up:
Steff Terry,   Vocals,guitar
Chiva,   Guitar
Andy,   Bass
Gradel,   Drums,percussion
Lloyd,  Keys

Voto: Eccellente

venerdì 22 marzo 2013

Monumentum - In absentia christi (1995)


I milanesi Monumentum sono al seguito di quell'idea di ricerca e sconfinamento che è stata il dna dei Celtic Frost. Questo debut approfondisce il lato più oscuro di 'Into the pandemonium' riuscendo a sviluppare un doom progressivo sofferto ma affascinante al tempo stesso. Tra i pochi gruppi 'avanti' d'Italia.

Line up:
Andrea Zanetti,  Vocals
Francesca Nicoli,  Female vocals
Roberto Mammarella,   Guitar,keys
Paolo Mauri,  Sampler
Max Cristadoro,  Drums,percussion

Voto: Ottimo

venerdì 15 febbraio 2013

Orphanage - Oblivion (1995)


L'Olanda ha dato molte band importanti al Death progressivo, tra cui questi originali Orphanage. Il loro stile  particolare ha convinto fin da questo debut per l'uso dei cori gregoriani nel tipico death gothic anglosassone, piazzandosi subito tra le rivelazioni europee di quel periodo. Le idee ci sono e sbocceranno nel grandioso 'By time alone'.

Line up:
George Oosthoek,  Vocals
Martine Van Loon,  Female vocals
Guus Eikens,  Guitar,keys
Lex Vogelaar,  Guitar
Eric Hoogendoorn,  Bass
Jules Vleugels,  Drums

Voto: Ottimo

martedì 4 dicembre 2012

Therion - Lepaca kliffoth (1995)


Tra i migliori album della carriera dei Therion. Il Death Metal degli inizi comincia ad evolversi (Symphony massess..) per raggiungere un'elevata creatività con quest'album. I brani , veramente belli, sono un'amalgama di death metal, musica classica e progressive metal, diretti dal geniale Christopher Johnsson. 'Lepaka kliffoth' prosegue l'idea sperimentale di 'Into the pandemonium' dei Celtic Frost.

Line up:
Christofer Johnsson,   Vocals,guitar,keys
Fredrik Isaksson,   Bass
Piotr Wawrzeniuk,   Drums

Voto: Ottimo

lunedì 9 luglio 2012

In Flames - Subterranean-Ep.1995


Una scelta controversa quella di preferire 'Subterranean' come l'album più piacevole e intrigante degli In Flames. Il loro modo di suonare è assai distaccato dal Death Metal pur essendone una progressione, i brani sono comunque assai belli. Considero il Melodic Death un'altra cosa, mentre, gli In Flames, come altre bands blasonate, suonano Heavy-Thrash con riff Maideniani e voce stridula.

Line up:

Johan  Larsson,  Vocals,Bass
Glenn  Ljungström,  Guitar
Jesper  Strömblad,  Guitar, keys
Bjorn  Gelotte,  Drums

Voto:Ottimo