Visualizzazione post con etichetta Death Progressivo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Death Progressivo. Mostra tutti i post

lunedì 1 maggio 2017

Cryptic Scream - Death & damnation (2016)


Stati Uniti, Norvegia e Ungheria si contendono la nazionalità dei Cryptic Scream. Death Progressivo pesante che tocca anche il Black, il Doom e il Grind come in 'Morkets makt..'. L'album è buono ma dovrebbero curare meglio l'omogeneità dello stile proposto.

Line up:
VempireChrist,    Vocals
Bard Schrecken Von Blut,    Guitar,Bass,Keys
T. Kharof,    Drums,

Voto: Buono

giovedì 8 dicembre 2016

Ambivalence - A land of myth & magic (2015)




Si formano nel 1997, pubblicano il demo 'Myths of a dreantime...forlon' nello stesso anno. Il debut 'A land of myth & magic' rilasciato  nel 1999 dalla Warhead Rec e fortunatamente ripubblicato nel 2015 mette subito in chiaro come questi australiani siano cresciuti a pane e Amorphis. E' proprio la band finlandese, o ancora meglio 'Tale from the thousand lakes' il massimo riferimento della band.
Il loro Death Progressivo sa  molto di già sentito  ma l'ascolto è  piacevole. 

Voto: Buono

venerdì 25 dicembre 2015

Akhenaten - Incantations through the ates of Irkalla (2015)


Un'interessante esempio di Death Metal sinfonico con forti influenze arabo-orientali. Nei brani 'Brahma astra' e 'Anunnaki' è chiaro il riferimento ai maestri Septicflesh.

Line up:
Wyatt Houseman,    Vocals
Jerred Houseman,    Guitar,bass,drums

Voto: Buono

domenica 26 aprile 2015

Murder Delirium - T.b.o.i.a.h.m. (2002)


I primi anni del 2000 non sono stati molto fortunati per il Death Metal, forse una decade prima ci si sarebbe accorti di questa band russa. 'T.b.o.i.a.h.m.', unico lavoro del combo, è un ottimo album di Death progressivo dalle forti influenze sinfoniche. Un'elaborazione mentale che merita una lesta riesumazione, basta ascoltare 'Prisoner of the Northern jail' per renderci conto di cosa ci siamo persi 13 anni fa!!

Voto: Ottimo

lunedì 28 luglio 2014

Ungraved - A life elder (2006)


I Russi Ungraved si formano nel 2002 e finora hanno pubblicato solo questo 'A life elder'. L'album propone un'interessante Death progressivo di matrice sinfonica sorretto da una buona produzione, le idee e soluzioni sono tante e ben eseguite.

Voto:Buono

lunedì 11 novembre 2013

Sadness - Danteferno (1995)


Una carriera decennale raccolta in soli tre album tra il 1993 e il 1997 per questi geni svizzeri. Già il darkeggiante 'Ames de marbre' del '93 dimostrava la voglia della band di sconfinare ed è con questo secondo lavoro che entrano nella mia lista di album avantgard di sempre. 'Danteferno' è un'opera tetra e visionaria ispirata dai momenti più lenti di 'Into the pandemonium' dei Celtic Frost, ma, sia ben chiaro non ne è una copia ma una valida progressione. Gothic Death Doom dai brani tristi e pesanti, diversi tra loro che trasmette un qualcosa di affascinante ad ascolto completo dell'album. Prodotto da Martin Eric Ain (Celtic Frost).

Line up:
Steff Terry,   Vocals,guitar
Chiva,   Guitar
Andy,   Bass
Gradel,   Drums,percussion
Lloyd,  Keys

Voto: Eccellente

domenica 22 settembre 2013

Paineater - Creator preserver destroyer (2009)


Se dipendesse solo dalla nazione di provenienza (Usa) e dal loro nome potrei pensare subito ad una band di post modern metal, ma fortunatamente mi sbaglio. 'Creator..' è un oppressivo album di Death progressivo dal sound cupo e tetro. E' lodevole la capacità compositiva della band pur trattandosi del debut ma va ricordato che s'è formata nel 1988 ed ha pubblicato solo due demo in quel periodo. Quest'album è un perfetto incrocio tra 'Monotheist' dei maestri Celtic Frost e l'indole pesante dei Bolt Thrower, album da avere.

Line up:
Marck Odechuck,   Vocals
Bob White,   Guitar,bass,drums.

Voto: Ottimo


domenica 19 maggio 2013

Leukemia - Love (2012)


'Love' fu registrato nel 1994 ma viene pubblicato solo nel 2012. L'album presenta un Death Metal progressivo altamente creativo ma aggressivo nello stesso tempo, soddisfacendo parecchio gli estimatori degli Edge Of Sanity e degli Oxiplegatz.

Line up:
Jocke Granlund,  Vocals
Tobbe Ander,  Guitar
Kenta Philipson,  Guitar,Bass,Drums,Keys

Voto: Buono

martedì 12 marzo 2013

Elnordia - Insight (2007)


I Septicflesh fanno scuola, lo dimostrano i moscoviti Elnordia. Durante l'ascolto 'Insight' lascia un'impronta pregiata sull'ascoltatore, un Death Progressive dalla buona produzione e dalle tante idee in fase di songwriting, la female vocals Ekaterina Karapetyan ben si amalgama con le growls di Dart Scarsson ed il contesto dell'album. Ci sono anche dei richiami ai grandi Orphanage. Speriamo che non rimanga un album isolato.

Line up:
Dart Scarsson,  Vocals
Ekaterina Karapetyan,  Vocals,keys
Dmitriy Maryashin,  Guitar
Vladimir Karman,  Guitar
Roman Smirnov,  Bass
Konstantin Scherbakov,  Drums

Voto: Ottimo

venerdì 15 febbraio 2013

Orphanage - Oblivion (1995)


L'Olanda ha dato molte band importanti al Death progressivo, tra cui questi originali Orphanage. Il loro stile  particolare ha convinto fin da questo debut per l'uso dei cori gregoriani nel tipico death gothic anglosassone, piazzandosi subito tra le rivelazioni europee di quel periodo. Le idee ci sono e sbocceranno nel grandioso 'By time alone'.

Line up:
George Oosthoek,  Vocals
Martine Van Loon,  Female vocals
Guus Eikens,  Guitar,keys
Lex Vogelaar,  Guitar
Eric Hoogendoorn,  Bass
Jules Vleugels,  Drums

Voto: Ottimo

domenica 10 febbraio 2013

Iugulatus - Call of the horned god (2010)


Album dai contenuti assai ispirati. Il debut di questi polacchi ricorda il black progressivo dei primi Master's Hammer con l'uso della voce quasi growls ed anche i greci Septicflesh.

Line up:
Balrog,  Vocals
Markiz,  Guitar
Matys,  Guitar
Morbid M.,  Bass
Wojatass,  Drums

Voto: Buono

domenica 27 gennaio 2013

Amorphis - Tales from the thousand lakes (1994)


Band di ampie vedute. Questo secondo album lega il breve passato Death Metal con la conosciuta ed apprezzata carriera progressiva. 'Tales from the thousand lakes' rimane il mio album preferito dei finlandesi: affascinante nello spirito e letterario nei testi, teatrale e sinfonico sotto certi aspetti, la tecnica è un po acerba ma in crescita rispetto al debut, non manca la potenza, la voce growls e l'incedere tosto del recente passato.  Un fantastico album di Death progressivo.

Line up:
Tomi Koivusaari,  Vocals,guitar
Esa Holopainen,  Guitar
Olli Pekka Laine,  Bass
Jan Rechnerger,  Drums
Kasper Martenson,  Keys

Voto: Eccellente

domenica 13 gennaio 2013

Oxiplegatz - Fairytales (1994)


Se mettessimo insieme l'operato complessivo tra band e collaborazioni di Tomas Lindberg, Alf Svensson e Kristian Wahlin (praticamente i Grotesque!!!), avremmo un pezzo colto della storia del Death Metal svedese, gente che non è mai stata ferma. Alf Svensson, smanioso di sfide, forma gli Oxiplegatz sfogandosi in una sorta di Death progressivo che ormai ha contagiato molte band scandinave in quegli anni. 'Fairytales' piace per la sua personale innovazione: l'utilizzo di tre tipi di voce, sfoghi estremi,  suoni aspri, tecnica e visioni aliene fanno di questo debut un album obbligatoriamente da rivalutare. Copertina mediocre.

Line up:
Alf Svensson,  All instruments, vocals
Sara Svensson,  Female vocals
Hakan Bjurqvist,  Vocals (session)
Uno Bjurling,  Vocals (session)

Voto: Ottimo


venerdì 7 dicembre 2012

Crematory - Transmigration (1993)


I tedeschi Crematory sono un noto gruppo Gothic Metal, ma come molti, hanno cominciato la loro carriera suonando un genere più attinente a questo blog. Death Metal progressivo non tanto caotico in cui le tastiere hanno un'impatto determinante nel suono dell'album. Album da rispolverare.

Line up:
Gerhard Stass,   Vocals
Lotte Forst,   Guitar
Heinz Steinhauser,   Bass
Markus Jullich,   Drums
Katrin Goger,   Keys

Voto: Buono

martedì 4 dicembre 2012

Therion - Lepaca kliffoth (1995)


Tra i migliori album della carriera dei Therion. Il Death Metal degli inizi comincia ad evolversi (Symphony massess..) per raggiungere un'elevata creatività con quest'album. I brani , veramente belli, sono un'amalgama di death metal, musica classica e progressive metal, diretti dal geniale Christopher Johnsson. 'Lepaka kliffoth' prosegue l'idea sperimentale di 'Into the pandemonium' dei Celtic Frost.

Line up:
Christofer Johnsson,   Vocals,guitar,keys
Fredrik Isaksson,   Bass
Piotr Wawrzeniuk,   Drums

Voto: Ottimo

domenica 2 dicembre 2012

Celtic Frost - Monotheist (2006)


La mia attesa riguardo 'Monotheist' fù molto dubbiosa, dopo gli spiazzanti 'Cold lake' e 'Vanity nemesis' era un rebus immaginare lo stile del loro rientro. Ma fortunatamente le parole di Tom (Warrior) Fischer furono veritiere. 'Monotheist' è l'album più oscuro dei Celtic Frost, ed è proprio da brani come 'Caress into oblivion', 'Rex irae' e 'Sorrows of the moon' di 'Into the pandempnium' che si sviluppa ed si erigge l'anima di quest'album. Tetro, drammatico, doloroso, maturo ed ispirato, 'Monotheist' si spinge oltre quel confine di ricerca delimitato da 'Into the pandemonium' e 'A dying god coming..' e 'Synagoga satanae' ne sono la prova.

Line up:
Tom Gabriel Fischer,   Vocals,guitar
Martin Eric Ain,   Bass,vocals
Erol Unala,   Guitar
Franco Sesa,   Drums

Voto:Ottimo

domenica 25 novembre 2012

Rotting Flesh - 6 Enigma (2009)


A primo impatto può fuorviare l'ascolto di '6 Enigma' a causa del cantato Black Metal, ma già dal terzo brano è chiaro che lo stile dell'album è influenzato dai connazionali Septicflesh. Death progressivo e coinvolgente che preferisce le soluzioni sperimentali a quelle aggressive.

Voto: Buono

venerdì 9 novembre 2012

Therion - Theli.1996


Il geniale Christopher Johnsson raggiunge un'eccelsa popolarità con l'album più famoso dei suoi Therion. Lo stile di 'Theli' legittimerà il trademark della band di Stoccolma negli anni a venire. Rispetto al precedente 'Lepaca kliffoth' quest'album si allontana dal death progressivo in favore di un connubio fatto di Heavy Metal, musica classica e cori operistici, il tutto suonato con frizzante intensità. Il napoleonico Johnsson qui è accompagnato da Lars Rosemberg (ex Entombed, Morbid, Carbonized e Serpent) al basso, Piotr Wawrzeniuk (ex Serpent e Carbonized) alla batteria e Jonas Mellberg (ex Unanimated) alla chitarra. Partecipano nell'album in qualità di guest molti musicisti, tra questi Dan Swano leader di tutto il movimento svedese. Un grandioso album di metal sinfonico.

Voto:Eccellente

lunedì 22 ottobre 2012

Novembre - Wish i could dream it again.1994


'Wish i could..' non è un album di Death Metal progressivo ma va considerato un capitolo di metal estroso ed evoluto come pochi pubblicati fino a quel periodo in Italia e non solo. La formula compositiva rimanda a Celtic Frost, psichedelia, Doom e Black progressivo, nessuna scopiazzatura, vivono di luce propria. Geniali.

Voto:Ottimo

domenica 7 ottobre 2012

Traumatic Voyage - Traumatic..1992


Per quanto non goda di una buona produzione l'esordio di questi tedeschi è un buon esempio di Death Progressive, 'Traumatic..' ricorda i Therion di 'Symphony masses..' e 'Lepaca kliffoth'.

Voto:Buono