mercoledì 30 dicembre 2015

Firespawn - Shadow realms (2015)


Dopo il singolo apripista 'Lucifer has spoken' i Firespawn esordiscono con questo temibile 'Shadow realms'. La band è formata da musicisti noti nel circuito svedese, tra questi spicca la presenza del mastino LG Petrov. Lo stile del loro Death Metal strizza però l'occhio alla scena polacca e americana. L'album è fatto bene, gli strumenti sono stati registrati in vari studi in Svezia ed è prodotto da Lawrence Mackrory (cantante di Darkane, The Project Hate,..) e co-prodotto da Fredrik Folkare (chitarra degli Unleahsed). Segnalo la cover curata da Paolo Girardi, emergente e bravissimo pittore nostrano.

Line up:
LG Petrov,    Vocals (Entombed, Comecon..)
Fredrik Folkare,    Guitars (Unleashed, Necrophobic..)
Victor Brandt,    Guitars (Entombed A.D., Aeon, Satyricon, Dominion..)
Alexabder Friberg,    Bass (Necrophobic, Trident)
Matte Modin,    Drums (Raised Fist, Skineater..)

Voto: Ottimo

venerdì 25 dicembre 2015

Akhenaten - Incantations through the ates of Irkalla (2015)


Un'interessante esempio di Death Metal sinfonico con forti influenze arabo-orientali. Nei brani 'Brahma astra' e 'Anunnaki' è chiaro il riferimento ai maestri Septicflesh.

Line up:
Wyatt Houseman,    Vocals
Jerred Houseman,    Guitar,bass,drums

Voto: Buono

giovedì 26 novembre 2015

Delirium Silence - Delirium silence-Demo (2014)


Demo d'esordio molto interessante per i Russi Delirium Silence. Sei brani di corposo e gotico Death Doom dove in alcuni tratti ricordano i primi Celestial Season per l'uso di violino e piano.

Line up:
Andrey Lemark    Vocals
Maxim Pavlov    Guitar,vocals
Alexandr Filippov    Guitar
Alexandr Tolstikov    Drums
Ivan Smolentsev    Keys

Voto: Buono.

mercoledì 4 novembre 2015

Undead - False prophecies (2015)



Una delle migliori uscite dell'anno ci viene proposta dai misteriosi Undead. 'False prophecies' è un vero e proprio manifesto di DM vecchia scuola dove ,fin dai primi minuti, l'ascolto ci conduce a 'Leprosy' dei Death e 'Cursed' dei Morgoth. C'è una buona produzione, c'è il pathos ma anche la buona volontà di fare brani tutt'altro che sempliciotti, basta ascoltare 'Castrate humanity' o 'Emerging from the depths' per rendersene subito conto.

Line up:
King Oscuro,    Vocals
Necros,    Guitar
Noctidiurnal,    Guitar
Angelus,    Bass
Drauhr,    Drums

Voto:Eccellente


giovedì 24 settembre 2015

Morgoth - Ungod (2015)


Mi ero negativamente impensierito alla notizia del ritorno discografico dei tedeschi Morgoth a 19 anni dalla pubblicazione di 'Feel sorry for the fanatic', disco decisamente scialbo. Rientrare nel mercato dopo anni di inattività non sempre porta bene, basti ricordare gli ultimi Carcass e At The Gates per rendersi conto che il flop è cosa quasi certa. Tornando ai Morgoth, se mettiamo anche il disappunto per la sostituzione del vocalist Marc Grewe (tra le migliori voci del genere) con Karsten Jager (Disbelief) la probabilità di una delusione potrebbe starci. Fortunatamente mi sono bastati pochi ascolti (anzi uno solo) per ricredermi: 'Ungod' è un grande album di puro Death Metal, controllato, dal sound spettacolare!!, brani che confrontati con centinaia di pubblicazioni degli ultimi anni sono difficili da superare. Acquisto obbligato.

Voto: Eccellente.

venerdì 14 agosto 2015

Offence - R.a.w. (2014)





I polacchi Offence si formano nel 2011 e dopo uno split con i connazionali Throneum esordiscono nel 2014 con questo interessante 'R.a.w.'. L'energia che sprigiona l'album è formidabile, un concentrato di DM old school che ricorda 'Consuming impulse' dei Pestilence ma con i ritmi più fluidi.

Voto: Ottimo

domenica 26 aprile 2015

Murder Delirium - T.b.o.i.a.h.m. (2002)


I primi anni del 2000 non sono stati molto fortunati per il Death Metal, forse una decade prima ci si sarebbe accorti di questa band russa. 'T.b.o.i.a.h.m.', unico lavoro del combo, è un ottimo album di Death progressivo dalle forti influenze sinfoniche. Un'elaborazione mentale che merita una lesta riesumazione, basta ascoltare 'Prisoner of the Northern jail' per renderci conto di cosa ci siamo persi 13 anni fa!!

Voto: Ottimo

domenica 22 marzo 2015

Cancer - The sins of mankind (1993)


Sicuramente i Cancer non godono di buona fama, eppure sono stati al posto giusto nel momento giusto. Si formano nel 1987 e pubblicano tre album tra il '90 e il '93 contemporaneamente a icone come Bolt Thrower, Napalm Death, Paradise Lost ecc. L'istintivo e acerbo 'To the gory end', esordio della della band, strizza l'occhio ai primi Death, la qualità c'è e migliora nel successivo 'Death shall rise' in cui suona James Murphy (Obituary, Death). Quest'ultimo disco è considerato il più riuscito della band, pur apprezzandolo tanto mi discosto da queste valutazioni. A mio parere il top degli inglesi è 'The sins of mankind' in cui persiste l'influenza dei Death più tecnici di 'Human' e 'Spiritual healing'. I brani godono di una buona struttura e compattezza, basta ascoltare 'Meat train' e 'Pasture of delight' per capire l'ottimo lavoro dei Cancer. Produce il disco il noto Simon Efemey. I successivi e scialbi 'Black faith' e 'Spirit in flames' penalizzano la carriera della band che consegnano alla storia del death metal solo i primi tre album rilasciati più di venti anni fa.

Line up:
John Walker,    Vocals, guitar
Barry Savage,    Guitar
Ian Buchnan,    Bass
Carl Stokes,    Drums

Voto: Ottimo

Scheda band:
Titolo
Anno
Label
Produzione
Genere
Giudizio
No fucking cover-Demo
1988




Demo 89
1989




To the gory end
1990
Vinyl Solution
Scott Burns
Death Metal
Ottimo
Death shall rise
1991
Vinyl Solution
Scott Burns
Death Metal
Ottimo
The sins of mankind
1993
Vinyl Solution
Simon Efemey
Death Metal
Ottimo
Black faith
1995
Warner Bros
Simon Efemey
Post Death Metal
Discreto
Corporations-Ep
2004
Copro


Mediocre 
Spirit in flames
2005
Copro
Carl Stokes and John Walker
Post Death Metal
Discreto


domenica 15 febbraio 2015

Vallenfyre - Splinters (2014)


I Vallenfyre con 'Splinters' rinnovano la loro supremazia in ambito Death Metal Old Style. Di album buoni e bands interessanti in giro ce ne sono, ma questi quattro musicisti sono dei maestri del genere. 'Splinters' rispetto al precedente 'A fragile king' del 2011 è più nascosto, ha bisogno di più ascolti per essere pienamente compreso, ma alla fine ci si rende conto di aver tra le mani uno dei migliori dischi dell'anno. Per come vedo il  Death Metal tecnica e velocità contano meno, servono riffs imprimenti, sound granitico, atmosfera efferata, qui c'è il meglio.

Line up:
Gregor Mackintosh,   Vocals, Guitar
Hamish Glencross,    Guitar
Scott,    Bass
Adrian Erlandsson,    Drums

Voto: Ottimo