venerdì 28 dicembre 2012

Monstrosity - Rise to power (2003)


Sinceri al proprio credo, la carriera dei Monstrosity è stata impostata più sulla qualità che quantità. 5 album in 23 anni di attività sono pochi ma egregiamente di buona fattura, questo basta per essere considerati tra i migliori gruppi della scena US Death Metal. Lo stile della band in tanti anni non è mai cambiato e personalmente tra le mie preferenze metto questo 'Rise to power'. La velocità si alterna a improvvisi stop and go, la tecnica è precisa e gli assoli slayeriani rifiniscono i brani di questo grande album.

Line up:
Jason Avery, Vocals
Sam Molina, Guitar
Tony Norman, Guitar
Mike Poggione, Bass
Lee Harrison, Drums

Voto: Ottimo

mercoledì 26 dicembre 2012

Benediction - Subconscious terror (1990)


'Subconscious terror' è riuscito a ritagliarsi una certa notorietà durante il periodo di botto del Death Metal. L'album è registrato discretamente, i suoni sono acerbi e lo stile è da smussare, però i brani hanno un certo carisma e fascino, attecchendo fin da subito  nella mente dell'ascoltatore. I Benediction già dal secondo album miglioreranno di parecchio il songwriting, diventando una fonte d'ispirazione per tante bands. Nell'album canta Mark Barney Greenway che dopo le registrazioni passerà nei più pesanti cugini Napalm Death, il suo posto sarà preso da un'altra ugola illustre del genere Dave Ingram. Copertina bellissima.

Line up:
Mark Barney Greenway, Vocals
Darren Brookes, Guitar
Peter Rewinski, Guitar
Paul Adams, Bass
Ian Treacy, Drums

Voto: Ottimo

martedì 25 dicembre 2012

Crematory - Demo 1992


I tedeschi Crematory si presentano nell'underground con questo notevole demo, il loro Death Metal è ruvido ma efficace, con particolari soluzioni  nei brani che lo fanno ben distinguere dalla massa. La Massacre Rec. non perderà tempo a metterli sotto contratto.

Voto: Buono

lunedì 24 dicembre 2012

Grind Zone Magazine


Grind Zone esce in edicola nel '94, i primi due numeri sono degli speciali di Metal Hammer e visto il successo diventa rivista a scadenza bimestrale. Tratta il death metal, grind core e il nascente black metal ed è  il massimo che si può trovare in edicola riguardo il metal estremo. L'embrione del magazine è la succulenta rubrica che porta lo stesso nome in Metal Hammer ed è curata nei primi anni da Stefano Longhi, già responsabile insieme a Rob Mammarella della fantastica fanzine Thanatography, quindi gente esperta. Tornando a Grind Zone rivista, fino ad alcuni anni fa i contenuti soddisfacevano ampiamente i gregari del metal estremo con news, servizi, rubriche varie e ampie recensioni...l'informazione perfetta!!! Purtroppo da un po di tempo a questa parte il magazine si è impoverito di molto, minimizzando anche le uscite (9 in tre anni), trattando in buona parte solo black metal e penalizzato da una scarsa distribuzione. Sono passato dalle lodi per una 'scommessa' vinta a suo tempo, alla critica, mi auguro, come tanti in Italia, che possa tornare a livelli alti. Posseggo gelosamente i cento numeri pubblicati fin ora.

Voto:Eccellente

giovedì 20 dicembre 2012

Aevangelist - De masticatione mortuorum in tumulis (2012)


L'Apocalyptic Death Metal continua a fare proseliti, 'De masticatione..' è sulla scia dei Witchrist, Onirophagus e altri gruppi fuori dal comune. Sinfonie malsane, suoni catacombali, Death / Black alieno e violento. Quest'album cattura parecchio.

Line up:
Ascaris,   Vocals
Matron Thorn,   All instruments

Voto: Buono

martedì 18 dicembre 2012

Chronic Decay - Ecstasy in pain-7" (1990)


Thrash Death tellurico e graffiante. 'Beneath the remains' dei Sepultura incontra la velocità dei Sadus.

Voto: Buono

lunedì 17 dicembre 2012

Skeletal Remains - Beyond the flesh (2012)


Questi americani per come si presentano non pretendono di entrare nel gotha del metal estremo, ma il loro debut è uno dei migliori album del 2012. Death Metal tosto, quadrato e senza compromessi, in stile 'Consuming impulse' dei Pestilence e primi Morgoth. Riferimento azzeccato anche per la voce in quanto il cantante chitarrista Chris Monroy è un emulo del maestro Martin Van Drunen.

Line up:
Chris Monroy,   Vocals,guitar
Adrian Obregon,   Guitar
Adrius Marquez,   Bass
Christian Reyes,   Drums

Voto:Ottimo

domenica 16 dicembre 2012

Xul - Malignance (2012)


Dilagano le uscite del genere che io chiamo Extreme Modern Metal, un ibrido di Tecno Brutal, ritmi blast-beat, hardcore, vocals growl e scream e suoni moderni, definito Deathcore, Mathcore ed erroneamente Death progressivo. Secondo il mio punto di vista quest'ultimo è ben altra cosa e basta sfogliare il blog per capire cosa  intendo per Death Progressivo. Non nascondo la preparazione tecnica che esige questo nuovo genere, ma è con affanno che riesco ad apprezzarne le uscite. 'Malignance' è più death oriented, riuscendo comunque a tenermi partecipe per tutta la durata in quanto coinvolgente e variegato nella struttura.

Voto: Buono

sabato 15 dicembre 2012

Napalm Death - Enemy of the music business (2000)


Dopo un periodo di pubblicazioni sperimentali, ma estreme nello stesso tempo, i Napalm Death rientrano nella loro dimensione più consona con questo notevole album. 'Enemy of the music business' piace fin dal primo ascolto, Death Grind dal songwriter fluido, impulsivo e dinamico, che ripropone gli inglesi tra i leader del genere.

Line up:
Mark  Barney  Greenway ,  Vocals
Mitch Harris,  Guitar
Jesse Pintado ,  Guitar
Shane Embury,  Bass
Danny Herrera,  Drums

Voto: Eccellente

mercoledì 12 dicembre 2012

Steve DiGiorgio - Scheda


Talentuoso bassista degli storici Sadus, è anche apprezzato per aver lavorato con molte bands, tra queste i fondamentali Death. Questa è una lista di album in cui Steve ha suonato:

Gruppo
Pubblicazione
Anno
Sadus
Death to posers-Demo
1986
Sadus
Illusion
1988
Sadus
Shallowed in the black
1990
Death
Human
1991
Sadus
Chemical exposure
1991
Sadus
A vision of misery
1992
Autopsy
Fiend for blood-Ep
1992
Death
Individual through patterns
1993
Testament
The very best of Testament
1996
Sadus
Elements of anger
1997
Testament
The gathering
1999
Control Denied
The fragile art of existence
1999
Dragonlord
Rapture
2001
Vintersorg
Visions from the spiral generator
2002
Iced Earth 
The glorious burden
2003
Painmuseum
Metal for life
2005
Sadus
Out for blood
2006
Scariot
Momentum shift
2007
Angel Of Eden 
The end of never
2007
Faust
From glory to infinity
2009
Charred Walls of the Damned
Charred walls of the damned
2010
Futures End
Memories of a broken man
2010
Charred Walls of the Damned
Cold winds on timeless days
2011
Ephel Duath
On death and cosmos-Ep
2012


martedì 11 dicembre 2012

Gorement - The ending quest (1994)


Tra le perle dimenticate di sempre trova posto anche questo capolavoro dei Gorement. Death Metal svedese in stile Entombed, Dismember e Grave, crushing corposo e pezzi ben suonati. Pubblicato purtroppo nel 1994 (periodo di nuovi percorsi per il genere) l'album non ebbe la giusta considerazione. Di recente la Century Media ha fatto un'ottimo lavoro ripubblicando questo unico disco della band compresi demo ed ep nella raccolta 'Within the shadow of darkness-The complete recording' e personalmente ne consiglio l'acquisto.

Voto: Ottimo

domenica 9 dicembre 2012

Morbid Angel - Scream forth blasphemies-Demo (1986)


Come molti demo non gode di buona registrazione, ma i suoi contenuti hanno spianato la strada al successo dei Morbid Angel. Il modo diverso e veloce di suonare metal estremo rispetto agli standard del periodo ha fatto  riscuotere alla band molto interesse nei circuiti underground, influenzando moltissime bands sparse nel mondo. Nello stesso anno venne anche registrato 'Abomination of desolation', ma per problemi all'interno della band fu pubblicato solo nel '91.

Line up:
Mike Browning,   Vocals,drums
Trey Azagthoth,   Guitar
Richard Brunelle,   Guitar
John Ortega,   Bass

Voto: Buono

venerdì 7 dicembre 2012

Crematory - Transmigration (1993)


I tedeschi Crematory sono un noto gruppo Gothic Metal, ma come molti, hanno cominciato la loro carriera suonando un genere più attinente a questo blog. Death Metal progressivo non tanto caotico in cui le tastiere hanno un'impatto determinante nel suono dell'album. Album da rispolverare.

Line up:
Gerhard Stass,   Vocals
Lotte Forst,   Guitar
Heinz Steinhauser,   Bass
Markus Jullich,   Drums
Katrin Goger,   Keys

Voto: Buono

martedì 4 dicembre 2012

Therion - Lepaca kliffoth (1995)


Tra i migliori album della carriera dei Therion. Il Death Metal degli inizi comincia ad evolversi (Symphony massess..) per raggiungere un'elevata creatività con quest'album. I brani , veramente belli, sono un'amalgama di death metal, musica classica e progressive metal, diretti dal geniale Christopher Johnsson. 'Lepaka kliffoth' prosegue l'idea sperimentale di 'Into the pandemonium' dei Celtic Frost.

Line up:
Christofer Johnsson,   Vocals,guitar,keys
Fredrik Isaksson,   Bass
Piotr Wawrzeniuk,   Drums

Voto: Ottimo

lunedì 3 dicembre 2012

Ataraxy - Revelations of the ethereal (2012)


Dopo l'ep 'Curse of the requiem mass' del 2010, gli Ataraxy tornano con un'ottimo debut. Lo stile della band è sempre in pieno riferimento Morgoth per le parti più veloci e Asphyx per quelle cadenzate, ed è proprio in queste ultime che riescono a costruire il punto di forza di 'Revelations of the ethereal' perché colme di pathos. Personalmente tra le migliori uscite del 2012.

Voto: Ottimo

domenica 2 dicembre 2012

Celtic Frost - Monotheist (2006)


La mia attesa riguardo 'Monotheist' fù molto dubbiosa, dopo gli spiazzanti 'Cold lake' e 'Vanity nemesis' era un rebus immaginare lo stile del loro rientro. Ma fortunatamente le parole di Tom (Warrior) Fischer furono veritiere. 'Monotheist' è l'album più oscuro dei Celtic Frost, ed è proprio da brani come 'Caress into oblivion', 'Rex irae' e 'Sorrows of the moon' di 'Into the pandempnium' che si sviluppa ed si erigge l'anima di quest'album. Tetro, drammatico, doloroso, maturo ed ispirato, 'Monotheist' si spinge oltre quel confine di ricerca delimitato da 'Into the pandemonium' e 'A dying god coming..' e 'Synagoga satanae' ne sono la prova.

Line up:
Tom Gabriel Fischer,   Vocals,guitar
Martin Eric Ain,   Bass,vocals
Erol Unala,   Guitar
Franco Sesa,   Drums

Voto:Ottimo

sabato 1 dicembre 2012

Puteraeon - Cult cthulhu (2012)


Per i fruitori di questo blog 'Cult cthulhu' è un album da raccomandare. Old Style DM torrenziale, intenso e senza compromessi, il sound è buono, ma pecca di produzione. La band fin dal 2008, anno del primo demo, suona un genere che in questi ultimi anni sta vivendo una crescente riscoperta, anche grazie alla tenacia di alcuni gruppi di lungo corso.

Line up:
Jonas Lindblood,   Vocals,guitar
Rune Foss,   Guitar
Daniel Vandija,   Bass
Anders Malmstrom,   Drums

Voto: Ottimo